Margherita Gialla (Euryops)

La Margherita Gialla (Euryops) è una pianta molto comune. Originaria dell’Africa del Sud  ha delle foglie intagliate di un colore grigio verde (quasi una foglia argentea)  ed ha uno sviluppo a cono, anche se con una buona e costante potatura si puo modellare un po per creare delle bellissime aiuole o piccole siepi. I suoi fiori sono di colore giallo intenso. Anche se molto comune è una pianta bellissima che si adatta benissimo alle zone di clima mite e mediterraneo.

Posizione
Preferisce zone in piena luce, si puo coltivare in fioriera, vaso e aiuola.

Temperatura

La Margherita Gialla (Euryops) non ama il freddo, è una pianta che preferisce temperature che vanno dai 15 gradi ai 22 gradi. Anche se può sopportare freddi fino a 0 gradi , in caso di gelate la pianta soffre e si gela perdendo tutti i germogli.

Fioritura

La fioritura di solito è da Marzo a Giugno/Luglio, con una produzione molto rigogliosa. Negli ultimi anni con il cambiamento del clima i periodi di fioritura si sono allungati, sopratutto dal centro Italia in giù. La Margherita Gialla (Euryops) rende il vostro giardino colorato per molti mesi richiedendo pochissima manutenzione.

Irrigazione

Irrigare la Margherita Gialla con regolarità sopratutto nei periodi molto caldi.

Concimazione

Richiede una concimazione non molto forte ma costante

Pubblicato in Arbusti, Sempreverdi | Contrassegnato , | 2 commenti

Polygala myrtifolia o Poligala a foglia di mirto

Molte delle piante erbacee perenni appartengono al genere della Poligala a foglia di mirto, molte si possono trovare anche in Italia allo stato selvatico.

Il  portamento della Polygala myrtifolia tende ad essere tondeggiante e la sua densa ramificazione sempre verde rendono questa graziosa pianta ideale per essere coltivata sia nel giardino che in terrazzo.

La Polygala myrtifolia in età adulta può  raggiungere un’altezza di 180-290 cm.

Pubblicato in Piante Perenni, Sempreverdi | Contrassegnato , , , | 1 commento

Betonica Comune (Stachys officinalis)

La Betonica Comune (conosciuta in ambito scentifico con il nome Stachys officinalis) pianta conosciuta e molto apprezzata nell’antichità per i suoi usi curativi. Pare che la Betonica Comune (Stachys officinalis)  abbia diverse proprietà medicamentose come la cura del catarro, dell’emicrania, ed è anche una pianta cicatrizzante accelerando la cicatrizzazione delle ferite.

La Betonica Comune (Stachys officinalis) appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, le sue foglie sono ovali, di colore scuro e con nervature evidenti. I fiori sono a calice di colore rosa scuro/porpora. Cresce al limitare dei boschi, in collina e in montagna, può essere alta dai 20 ai 70 cm.

Le parti che possono essere mangiate sono le foglie, raccolta dalla primavera fino all’inizio dell’estate, fritte o come insalata. La radice, al contrario, non si utilizza in quanto provoca il vomito a causa della sua tossicità.

Pubblicato in Curarsi con le Piante, Piante Curative, Piante Medicinali, Piante Perenni | Contrassegnato , , , , , | Lascia un commento

Vari tipi di prato

In funzione del loro impiego esistono tre tipologie di prato: prati decorativi (usati per i giardini), prati produttivi (per uso agricolo nella produzione di foraggio) e prati per campi da gioco (come quelli dei campi da calcio).

I prati produttivi ospitano spesso anche specie di erbe infestanti, che sono spontanee, alcune delle quali molto grandi, con foglie larghe e con fusti alti e spinosi. Questo è il motivo che molte volte questi tipi di prati non sono un granche a livello estetico.

I prati da giardino, al contrario, sono costituiti soltanto da erbe pregiate e accuratamente selezionate, con foglie sottili e con un’accrescimento compatto e denso, in maniera da non creare spazi vuoti. Naturalmente questo tipo di prato presenta un’aspetto migliore, aiutati anche dal poco calpestio che aiuta le erbe a riprendersi.

I campi da gioco oltre all’aspetto estetico hanno una grande necessita di cure e attenzioni e di una particolare manutenzione affinchè risultino sempre in condizioni perfette per per costituire un’ottima base per l’uso che se ne deve fare (campi da calcio, campi da golf, campi da polo etc). Per questi prati cosi particolari, più che per altri è deterinante la scelta delle specie impiegate per la loro costituzione. Infatti, alcune specie, adatte per le zone con inverni miti non sopportano climi più freddi, non resisterebbero. Quindi ci son ospecie per ogni esigenza, dai campi soleggiati a quelli in ombra, per climi caldi e per climi super freddi. Naturalmente i prati da gioco sono in continua manutenzione.

Pubblicato in Prati | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Lavanda (Lavandula)

La Lavandula o anche conosciuta come Lavanda è un’arbustosoavemente aromatico che vegeta in ambienti caldi e secchi, anche in ombra leggera oppure nelle zone vicino al mare. Le infiorescenze sono sono di color blu porporine e in primavera ed in estate fanno da richiamo attirandoo molte farfalle. La Lavanda è adatta per le bordure di aiuole, per creare piccole siepi o come bordo parallelo a un muro di pietra. D’inverno, il colore grigio delle foglie risulta particolarmente gradevole.

Cure generali della pianta: La Lavanda è un’arbusto che tollera bene terreni secchi, venti forti e grandi acquazzoni. Potete concimare con un fertilizzante completo. Se avete nel vostro giardino un terreno leggero, è meglio usare pacciamature, abbondate pure di materiali organici. Potare nel mese di Marzo per ridare forza e forma agli arbusti

Potete piantare la Lavandula (Lavanda) nel vostro giardino in un terreno comune, l’importante è che sia e ben drenato, i mesi migliori per piantare sono, nelle giornate di sole, tra Settembre e Marzo . Se il terreno del vostro giardino è leggero e magro dovrà essere corretto con abbondanza di materiale organico. Se volete creare una siepe con la Lavandula dovete collocare ogni piantina a 30 cm l’una dall’altra.

Dopo la fioritura tagliare i fiori appassiti per circa 2 cm. Quando le piante sono diventate vecchie e legnose vi consigliamo di estirparle e sostituirle con piante giovani che saranno più rigogliose e fioreggianti.

Pubblicato in Arbusti, Piante Aromatiche | Contrassegnato , , , , , | Lascia un commento

Fioritura Grassa d’Agosto

Continua a leggere

Pubblicato in Piante Grasse | Contrassegnato , , , , , , | Lascia un commento

Amaryllis, un fiore da 10 e lode

Amaryllis Amaryllo-Amaryllidaceae

Questo fiore nasce da un bulbo. Il suo nome è Amaryllis oppure viene anche chiamato Hippeastrum. In italiano lo troviamo anche sotto Amarillo o Amarillis. E’ un tipo di bulbo detto tunicato, la dimensione va dai 20 cm ai 35 cm. Anche se originario dell’Africa Meridionale, i migliori bulbi di Amaryllis li trovate ad Amsterdam in Olanda. Ci sono vari mercati ma quello più famoso è il mercato galleggiante dei fiori di Amsterdam (Bloemenmarkt). La famiglia di questo splendido fiore è quella delle Amaryllidaceae.

La sua coltivazione è veramente semplice sia in vaso che in terra, l’ambiente dove si adatta bene l’Amaryllis è un ambiente caldo e asciutto, al contrario soffrendo il freddo è consigliabile, in climi freddi, di coltivarlo in vaso dentro casa o nella veranda. Le sue varietà sono moltissime e tutti di colori meravigliosi e molto sgargianti, certo è un fiore che non passa inosservato, oltre per il colore anche per le sue misure, arriva ad un’altezza di 60/70 cm.

Dopo che passa la fioritura è meglio non annaffiare o toglierlo dalla terra (metterlo all’asciutto coprendo il bulbo con un pò di torba) fino a che le foglie non si seccano. Una volte secche tagliate le foglie e riponete il bulbo in contenitore e metteteli in luogo asciutto e fresco. Pronti per l’anno dopo ad essere ripiantati. Vi bastera rimetterli in terra e annaffiarli, vedrete che il bulbo riprende vita e germoglia nuovamente. Non potete non avere un Amaryllis nel vostro giardino o sul vostro terrazzo.

I miei Amaryllis:
diciamo il mio Amaryllis. Purtroppo ne ho comprato uno solo, ma rimarrà solo per poco. L’ho comprato nel Febbraio del 2008 ad Amsterdam e proprio al mercato galleggiante dei fiori durante il mio viaggio ad Amsterdam nell’inverno del 2008. Viaggio regalo di Natale 2007, abbiamo prenotato un albergo ad Amsterdam (il Nova Hotel) ed il volo e siamo partiti. Abbiamo alloggiato al Nova Hotel, uno degli hotel di Amsterdam nel pieno centro di Amsterdam a due passi da Piazza Dam. Il mercato, che dista solo 10 minuti a piedi da Piazza Dam, si presenta con un oceano di colori e di profumi e naturalemente tutto sull’acqua. La maggior parte dei banchi di fiori vendono bulbi o tulipani, alcuni solo bulbi dove è impossibile non comprarne. Questo fiore ti da soddisfazione, aiuta a sentirti un grande giardiniere, poi se vai a vedere però fa tutto da solo.
Terra ideale: Deve essere ben drenato e ricco di humus
Quando piantare: Primavera
Come si pianta: il bulbo deve essere messo a circa ad una profondità di circa 20 cm. Mentre se ne piantate più di uno è consigliabile lasciare 20/30 cm tra un bulbo e l’altro.
Sole: Crescono meglio in luoghi molto luminosi, ma riparati dal sole diretto, maggiormente durante i mesi caldi dell’anno.
Altezza della pianta: L’altezza della pianta varia tra i 40 cm ed i 60.”

Pubblicato in Bulbi | Contrassegnato , , , , , , , , , | 4 commenti

Grevillea Juniperina Sulphurea

Il suo nome botanico è Grevillea della famiglia delle Proteaceae. E’ un Arbusto sempreverde molto grazioso da vedere e consiglio di averlo in giardino anche se è un arbusto un pò delicato. I suoi rami sembrano dei piumini e proprio questo quando fiorisce la rende una pianta molto particolare.

Pubblicato in Arbusti, Sempreverdi | Contrassegnato , , | 2 commenti

Come curarsi con l’Olmo Rosso (Ulmus Rubra)

Olmo Rosso

Nome botanico: Ulmus Rubra – Ulmus fulva (fam. Ulmacee)

Nome comunemente usato: Olmo rosso, Olmo Nordamericano

Descrizione: Grande albero di grandi proporzioni con semplici foglie seghettate.

Parti usate: Per usi curativi viene usata la corteccia

Indicazioni e proprietà curative: La corteccia dell’Ulmus Rubra o comunemente Olmo rosso veniva usata dai pellerossa come cicatrizzante per ferite, per combattere numerose malattie soprattutto della pelle, curativo per le mucose infiammate ed anche dell’apparato respiratorio (tonsilliti, tracheiti, laringiti ed altre). Inoltre si utilizzava anche per problemi gastrointestinali (ulcera gastrica, coliti ed enteriti).

Le proprietà di questa pianta e della sua sostanza molto collosa scioglie il muco, ha anche un’azione lubrificante, inoltre ammorbidisce e protegge le membrane del corpo, in special modo quelle con più danni e quelle più infiammate.

Alcuni cenni storici li troviamo in Europa da Teofrasto che ci conferma l’uso frequente dell’ Ulmus Rubra o Olmo Rosso già nei secoli prima di Cristo, per le sue proprietà di cicatrizzante e per le proprietà lenitive sia su malattie che piache della pelle. Viene anche citato da Plinio nella ”Storia naturale”, evidenziando sempre la sua proprietà di cicatrizzante per le ferite.

In altri cenni storici del Medioevo ce lo presentano sempre come curamento per malattie cutanee e come cicatrizzante di ferite. Galeno ci riporta che le sue foglie sono un discreto astringente. Nel rinascimento troviamo ricette di decotti di corteccia e di radici di Ulmus Rubra o Olmo Rosso è molto utile per le contrazioni e convulsioni nervose. I moderni studi ci dicono che l’Ulmus Rubra oppure Olmo Rosso possiede delle proprietà antibatteriche, antibiotiche, è un pianta molto ricca di minerali e vitamine. Riduce le irritazioni, la sensibilità agli amari e agli acidi, l’Ulmus Rubra è un importante supporto per eliminare il dolore dovuto a ulcere ed è anche curativo delle stesse.

Altro: la mucillaggine della sua corteccia è ottima per decongestionare le articolazioni essendo così anche un rimedio ottimo per chi soffre di artrosi.

L’olmo rosso si trova nella Formula Caisse

Dove trovare la corteccia di Olmo Rosso (Olmo Nordamericano, Ulmus Rubra)?

In realtà in Italia è abbastanza difficile, forse perché poco richiesto e sostituibile con altre piante con proprietà simili. Vi posso però consigliare un link www.erboristeriaedaltro.com/ERBE%20OLMO%20ROSSO.html

Oppure rivolgetevi a erboristerie e farmacie ben fornite.

Pubblicato in Alberi, Curarsi con le Piante, Piante Curative, Piante Medicinali | Contrassegnato , , , , , , , , , , | 11 commenti

Punteruolo Rosso

Il Punteruolo Rosso il “Serial Killer” delle Palme.

Ormai possiamo parlare di catastrofe biologica. In pochi anni milioni di palme sono state annientate da questo terrficante insetto. Nulla si può fare, in questo caso possiamo dire senza speranze. In pochi mesi un piccolo battaglione di Punteruolo Rosso può distruggere una palma secolare.

Come? In pratica il Punteruolo Rosso adulto deposita le uova sulle foglie della Palma, successivamente nascono delle larve che diventano enormi bruchi grassi e bianchi. Queste larvone iniziano a divorare le basi delle foglie realizzando delle gallerie e tunnel. Iniziano a scavare nel ciuffo centrale detto cuore della Palma e tutte le foglie intorno, in questa fase tutto ciò che viene scavato e ingerito dalle larve fa si che tutti si ammarcisca, producendo un’odore molto ma molto sgradevole.

Dalle esperienze raccolte negli ultimi 2 anni il tronco viene poco toccato. Una volta dentro le basi delle foglie le larve si costruiscono una specie di Baco (sembrà una piccola crocchetta). Una volta chiusosi nel baco inizia la sua metamorfosi, diventando così un terribile Punteruolo Rosso. Il processo è quello delle farfalle, ma vi assicuro il risultato è ben diverso. Qui si assiste al vero scontro tra Davide e Golia, ma in questo caso Golia è il buono. In realtà il Serial Killer è la larva che divora inconstantemente la polpa delle foglie e dei germogli. L’esemplare oramia adulto lo possiamo solo incolpare di depositare le uova.

Come ci accorgiamo che la nostra palma è stata attaccata?

Una volta che il Punteruolo Rosso popola la palma le sue foglie incominciano a presentare delle macchie marroni sul gambo.
Avvicinandoci alla Palma sentiamo degli sgradevoli odori di marcio, sono odori molto aspri. Avvicinandosi alle foglie si sente un rumore, simile a quello dei tarli, sono le larvone all’opera! Quando vi accorgete che il ciuffo centrale crolla ormai non c’è più niente da fare.

Punteruolo Rosso cosa fare?

Poche e di poca efficacia. Rimando ad un altro articolo per approfondire le eventuali soluzioni al Terribile Punteruolo Rosso

Vi ricordo che una volta scoperto che la vostra palma sta subendo un’attacco dovete immediatamente intervenire, o per salvarla o per distruggerla.

E’ molto importante che non gettate i resti della palma nell’immondizia o li abbandonate in giro, le larve e le uova sono letali, possono propagarsi nelle vicinanze in poche ore, c’è rischio che si estingua questa meravigliosa ed antica pianta. Vi consigliamo di prendere le giuste precauzioni come da norme vigenti.

Se volete distruggerla da soli, impresa molto ardua (sempre per esperienza diretta), vi consiglio di chiedere a qualcuno esperto di aiutarvi.

Vi consigliamo di informarvi sulle regole e leggi a riguardo, vi possiamo dire che ci sono multe salatissime se vi scoprono a tagliare o a gettare rifiuti della palma.

Pubblicato in Parassiti | Contrassegnato , | 3 commenti